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Imu dicembre 2012, è caos sul saldo della tassa immobiliare

novembre 2, 2012 • Affitto, Attualità, Casa, Economia, Eventi, Ici, Proprietari, Società, Tasse

L’ultima rata dell’Imu 2012 è ormai protagonista di un turbine di polemiche e discussioni. “Milioni di contribuenti potrebbero non riuscire a pagare entro il 17 dicembre, prorogate al 31″: è questo l’allarme lanciato alcuni giorni fa dalla Consulta dei Caf, i Centri di assistenza fiscale che assistono 11 milioni di contribuenti nell’adempimento del loro dovere fiscale. Ma non si è fatta attendere la replica da parte del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli; per chi già parlava di rinvio della data di scadenza dell’ultima rata Imu 2012, Grilli, a margine dell’inaugurazione dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate dell’Aquila, ha chiaramente annunciato: “Le scadenze sono quelle previste e restano quelle”.

Perchè tutto questo caos sull’ultima rata dell’Imu 2012? Il problema risiede in alcune particolari scadenze da rispettare, prima della definitiva e anche la più importante fissata per il 17 dicembre. Prima di tutto, i Comuni, hanno tempo sino al prossimo 31 ottobre per deliberare l’aumento delle aliquote sulle quali calcolare il saldo della terza e ultima rata. Proprio questa scadenza ha generato non poca confusione: al momento, a pochi giorni dal termine, mancherebbe l’88% delle delibere dei Comuni. I Caf hanno infatti inviato agli 8.000 Comuni “una precisa richiesta al fine di ottenere le delibere e i regolamenti approvati nonché eventuali altre informazioni che consentissero di anticipare ed agevolare l’inserimento delle aliquote per il calcolo del saldo, la stampa dei modelli di versamento e la consegna al cittadino. Ad oggi – fa sapere la Consulta – hanno dato seguito alla richiesta poco meno di 1.500 Comuni“. E dunque ci sarà “poco più di un mese per reperire migliaia di delibere, di regolamenti e di capitolati esterni, inserire le aliquote nelle procedure di calcolo dopo aver superato le molteplici problematiche interpretative in merito alla loro applicazione, problematiche che, peraltro, sono state già sottoposte al Ministero in diverse occasioni senza alcun riscontro“.

Altra scadenza, di sicuro meno rischiosa delle altre, ma comunque da tenere a mente, come precisa Repubblica, è quella fissata per il 10 dicembre: entro questa data il governo, se il gettito dovesse esser inferiore a quanto ci si aspettava, potrà portare all’aumento delle aliquote di base e rendere ancora più gravoso per le tasche degli italiani il conguaglio di dicembre.

Una serie di motivazioni per cui i Caf chiedono uno slittamento del termine ultimo per i pagamenti almeno dal 17 dicembre al 31 dicembre. Richiesta che non sembra tuttavia aver trovato approvazione nelle parole del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli che ha subito replicato: “Le scadenze sono quelle previste e restano quelle“.”Spero – ha aggiunto – che i ministri che non hanno deliberato lo facciano presto, ma non è possibile spostare la scadenza, altrimenti si mettono a rischio gli obiettivi di deficit. Riteniamo la nostra politica economica giusta e l’unica possibile da fare per il nostro Paese, considerate le fragilità e le incertezze dell’economia e dei mercati“. E ancora: “E’ un momento difficilissimo sia per la situazione economico-finanziaria sia per i rapporti istituzionali e di governo che vivono un’importante fase di transizione. E’ necessario recuperare quel senso di unità che ultimamente si è perso“.

Resta comunque il fatto che ad oggi, oltre ai problemi derivanti da tutte queste polemiche, manchi in realtà un modello di dichiarazione approvato e definitivo su chi debba presentare la dichiarazione e chi invece ne risulterà esente. In generale, quasi certamente, dovrebbe essere esonerato dalla compilazione del modello chi non ha cambiato la propria situazione immobiliare rispetto all’ultima dichiarazione Ici e chi l’ha variata perché ha comprato o venduto casa con un atto trasmesso telematicamente. Si attende tuttavia per i prossimi giorni, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del modello definitivo accompagnato dalle relative istruzioni.

Fonte: vostrisoldi

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