Il Comune di Roma ha scelto di applicare l’aliquota massima consentita pari al 10,6 per mille, altre grandi citta’ italiane come Milano, Trieste, Torino hanno invece scelto aliquote inferiori alla stessa aliquota base ( 7,6 per mille): le prime due pari al 6,5 per mille e Torino pari al 5,75 per mille”.
Il macete dell’Imu si abbatte così sulle locazioni delle case dei romani. A renderlo noto è Confedilizia tramite una nota stampa.
I proprietari di casa romani che abbiano locato il proprio immobile dovranno pagare pesanti aumenti di imposta per il saldo Imu. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Confedilizia.
”L’effetto per le locazioni e’ fortemente scoraggiante, – commenta il Presidente della Confedilizia di Roma arch. Paolo Pietrolucci – c’e’ il rischio che si tengano le case sfitte o che i canoni in scadenza siano gravati di forti aumenti”.
Fonte: romatoday