
Come tutti sanno, sulla locazione della prima casa sono sempre state date molte agevolazioni, per cercare di permettere a tutti di riuscire ad avere una prima casa in cui vivere. Negli ultimi tempi, però, alcune cose sono cambiate, ed ora si rischia spesso di vedere la locazione della prima casa come una perdita delle agevolazioni.
Affittare la prima casa, sogno o realtà?
Il dubbio che sorge a molti è: se compro una prima casa, posso affittarla? La risposta è si, rispettando alcune condizioni veramente basilari per la locazione della prima casa senza perdita di agevolazioni:
- Non è innanzitutto necessario dover vivere nella casa che si è registrata come prima casa, anzi, si può anche affittarla ad altre persone.
- Anche senza guardare la categoria catastale dell’immobile, non deve essere considerata come una casa di lusso.
- La casa si deve trovare all’interno del comune dove risiede l’intestatario, o, in alternativa, all’interno del comune dove la persona ha un’attività.
- Nel caso di un trasferimento all’estero per dei motivi di lavoro, l’immobile si deve trovare nello stesso comune dove ha sede l’attività per cui lavora.
- La casa può invece essere collocata ovunque nel suolo italiano se la persona risulta come uno degli italiani residenti all’estero.
Perdita delle agevolazioni, quali sono i principali motivi? Ecco un breve elenco:
Nel caso di locazione della prima casa, si perdono le agevolazioni nel caso in cui si vengano a creare certe situazioni che non vengono considerate valide per mantenere tali agevolazioni.
Queste situazioni sono, in breve:
- l’immobile è stato venduto prima che siano trascorsi 5 anni dall’acquisto e al tempo stesso non è stata comprata una nuova casa nel giro di un anno;
- al momento in cui è stata acquistata la casa, sono stati forniti dei dati falsi;
- non si è provveduto ad eseguire il cambio di residenza entro i termini che vengono fissati dalla legge.
Come ben saprai, purtroppo, rischi di andare incontro alla perdita delle agevolazioni sulla locazione delle prima casa anche nel caso in cui tu venga trovato ad effettuare delle operazioni in nero per evitare di pagare le tasse al fisco! Pertanto è meglio, per te, restare in regola e pagare come previsto tutte le tasse ordinarie con una maggiorazione del 30% delle imposte.
Lo Stato Italiano ha cercato di inserire la cedolare secca come sistema per controllare che le tasse vengano pagate regolarmente, e per far sì che, in questo modo, non si perdano tutte le agevolazioni sulla casa; i risultati ottenuti, però, sono piuttosto scadenti, in quanto la cedolare secca non ha avuto gran seguito.
Sono proprietaria di una prima casa, ma ho pagato l’Imu come seconda casa.
Devo risiede per forza per essere considerata prima casa?
Posso fittarla tutta o in parte e non risiedervi?
O la residenza è un elemento essenziale per essere considerata prima casa?
Io comunque sono proprietaria di una sola casa, perchè lo stato mi considera proprietaria di due e mi costringe a pagare l’Imu?
Grazie per la risposta che vorrete fornirmi
Buongiorno Stella!
Questo sì che è un bel quesito! Copia la domanda nella nostra Community, ci sono esperti pronti a darti tutte le risposte che cerchi. Grazie!
Buongiorno, ho acquistato un appartamento con agevolazioni prima casa, nel quale vivo attualmente. In futuro potrei cambiare comune di residenza a scopo convivenza, ma vorrei tenere il mio appartamento attuale per affittarlo. Se faccio questo prima che siamo trascorsi cinque anni dall acquisto, devo pagare le imposte risparmiate con l agevolazione e se si, con o senza sanzione aggiuntiva? Ovviamente in tal caso l appartamento diverrebbe non piu prima casa, quindi avrei anche imu e tasi, ma locandolo, si auto pagherebbe il suo mutuo residuo. Qualora poi acquistassi un nuovo immobile nel nuovo comune nel quale convivere, esso sarebbe di nuovo prima casa per me e la mia compagnia? Grazie e saluti