
La crisi immobiliare in Italia sta mischiando le carte e cambiando le regole del real estate tradizionale. Moltissime iniziative immobiliari in questi giorni stanno cercando diverse soluzioni per fronteggiare il crollo delle compravendite di alloggi e così, inizia ad essere sempre più frequente l’opzione affitto (con riscatto o senza).
Lo conferma la scelta di Castello Sgr, che lunedì ha inaugurato a Trento il quartiere eco-friendly Le Albere firmato dal celebre architetto Renzo Piano: gli alloggi, venduti per metà, in parte verranno destinati alla locazione perfar fronte alla domanda locale di universitari e ricercatori.
Aumenta anche il numero di developer che si rivolgono al social housing e ai fondi immobiliari dedicati per dare in affitto parte dell’invenduto, come fece il cantiere della Marani Spa a Verona ceduto al fondo Veneto Casa di Beni Stabili Sgr. Anche nel capoluogo lombardo il Comune è pronto a sostenere un patto con le imprese di costruzione che prevedano parte di affitti a Milano o di future vendite con riscatto, in attesa di misure di sostegno ad hoc.
La crisi immobiliare (-14,2% a inizio 2013 su base annua) ha messo in discussione quel mercato che storicamente ha reso l’80% degli italiani proprietari di un’abitazione. Se ne sono accorti anche i notai: il neo presidente del Notariato, Maurizio D’Errico, in una recente intervista a Casa24 Plus, ha proposto di abbattere la tasse per i costruttori che privilegiano l’affitto e sostenere il rent to buy.
Non stupisce la scelta tutta italiana di destinare oggi parte delle nuove costruzioni all’ affitto: nel quartiere green, sorto dalla riqualificazione dell’area ex Michelin a Trento, le 300 residenze sono in vendita al costo di 4mila euro al mq dal 2010 e i primi inquilini entreranno nel mese di settembre. «Dopo la consegna del quartiere alla città – afferma Giampiero Schiavo, a.d. di Castello Sgr – ora iniziamo una nuova fase del progetto.
La prima si è chiusa nel rispetto dei tempi e con un venduto superiore al 45%. Per la seconda stiamo prendendo in considerazione l’apertura al mercato delle locazioni, sia per il residenziale che il commerciale, per andare incontro alla forte domanda che abbiamo registrato in tal senso a Trento». Ora il legislatore dovrà tenere conto di queste esperienze e fornire strumenti idonei alle imprese che cercano nell’affitto una soluzione alla crisi immobiliare.
Fonte: sole24ore