
Ci sono molte domande sul contratto di comodato d’uso dell’immobile, soprattutto nel caso ipotetico in cui un appartamento venga consegnato a un familiare o un amico. In questi casi è anche obbligatorio registrare il contratto.
Contratto di comodato
Come si può vedere nella Community di Mioaffitto.it, non vi è una chiara idea su quando deve essere registrato il contratto di comodato. Nonostante la fiducia e i legami che possano esistere tra le parti, la legge prevede che il contratto deve essere registrato in forma scritta ed é necessario pagare di 168 euro perche l’assegnazione di un immobile sia totalmente legale.
Il comodatario deve pagare il costo dell spese condominiali, affrontare i possibili problemi economici, rispettare l’uso dell’immobile consentito dalla legge, e lasciare la casa nelle stesse condizioni che l’ha trovato.
Il contratto può essere a tempo determinato, con la possibilità di rinnovo, (in questo caso si deve pagare 168 € ogni volta che si rinnova il contratto) o a tempo indeterminato, senza fissare la data in cui si deve restituire la proprietà (in questo caso solo il canone deve essere pagato quando si firma il contratto).
Comodato parziale
Ci può essere un caso in cui si intenda dare solo una stanza o parte di una casa. In queste circostanze è necessario specificare nel contratto le parti della casa che possono essere utilizzate dal mutuatario.
Il beneficiario del contratto non può affittare l’immobile a terzi.
La registrazione del contratto di comodato d’uso dell’immobile, è importante per sia per il comodante come per il comodatario. Perché tutti due sono protetti dalla legge in caso di stabilire un domicilio, oppure di sfrattare l’inquilino e nel caso in cui si rifiuti di lasciare l’appartamento entro i limiti di tempo stabiliti.
Se lo si desidera, è possibile scaricare un Esempio di contratto di comodato d’uso in versione pdf