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Affitto in nero: chiede la ricevuta e viene sfrattata

Affitto in nero: chiede la ricevuta e viene sfrattata

ottobre 24, 2014 • Affitto nero

 

Affitto in nero: chiede la ricevuta e viene sfrattata

 

Fonte foto: ilrestodelcarlino.it

Una bolognese 21enne, Elisabetta, studente di architettura a Parigi, è diventata notizia nei media francesi, dopo essere stata espulsa dalla sua casa di 6 m2 quando ha chiesto la ricevuta dell’affitto al suo proprietario di casa.

Elisabetta, che vive in Francia da due anni, ha fatto grandi sacrifici per continuare la sua formazione a Parigi. Lavora facendo pulizie e come insegnante di italiano, dopo le lezioni, e viveva in un buco di 6 m2 a Barbès, un quartiere di immigranti di Parigi.

Per entrare in casa si doveva piegare, e non aveva spazio nemmeno per i suoi libri. Non c’erano finestre e per andare in bagno doveva scendere al piano di sotto. Ma i prezzi elevati della capitale francese le hanno impedito trovare una casa più spaziosa.

Il rapporto di Elisabetta con il suo proprietario è sempre stato problematico. Inizialmente, avevano concordato un prezzo di 360 euro, ma poi il canone d’affitto è aumentato ai 400 euro al momento di entrare nell’appartamento. La studentessa gli chiese il contratto d’affitto e delle fatture pagate, ma il proprietario le rispose con bugie durante alcune settimane.

Quando Elisabetta si rese conto che non avrebbe mai ricevuto né il contratto né le bollette, ha deciso di lasciare l’appartamento. Il proprietario, però si fece trovare in casa, gettó i suoi libri e la colpí e minacció.

“Sono rientrata la sera e me lo sono ritrovato in casa. Era fuori di sé, gridava ‘Italiana di merda’, aveva buttato via tutti i miei libri e quando ha visto che stavo chiamando la polizia mi ha strappato il cellulare e mi ha spinto buttandomi a terra. Mi ha aiutato la vicina di casa”.

Dopo essere stato arrestato dalla polizia, si è scoperto che aveva precedenti penali per aggressione e problemi psicologici. Adesso può essere condannato fino a 3 anni di carcere per violenze e affitto abusivo. Ma, come racconta Elisabetta, “gira in decappottabile ed ha camicie costosissime.”

Grazie all’impatto che ha avuto il suo caso in Francia, Elisabetta sta ottenendo l’aiuto legale dell’associazione francese per diritto all’alloggio.

Ma quello di Elisabetta a Parigi non è un caso isolato. In Italia, ci saranno probabilmente casi simili. Pertanto è importante avere un contratto in regola quando si affitta un appartamento.

Coloro che abbiano bisogno di aiuto, possono rivolgersi alla nostra community, dove saranno risolte le questioni giuridiche inerenti alla locazione.

 

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