
Qualche mese fa parlammo nel blog del progetto Shagree e dell’obiettivo di rendere piú green le cittá grazie alla creazione di giardini pensili sui tetti.
Se ancora ci state pensando e riflettendo sulla creazione di un giardino pensile proprio sul vostro tetto questo é il momento di non dubitare piú ma attuare, infatti da oggi per farlo è possibile usufruire delle detrazioni fiscali, le stesse che comprendono anche la trasformazione del lastrico solare e che prevedono interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche delle unità immobiliari.
A partire proprio dalla recente legge 10/2013 e il relativo articolo 3, il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico ha prodotto la sua prima delibera in merito lo scorso 14 aprile, proprio sostenendo e promuovendo i “tetti verdi” quali strutture dell’involucro edilizio atte a produrre risparmio energetico.
Tale delibera ha il fine di favorire il piú possibile la trasformazione dei lastrici solari in giardini pensili, evidenziando gli incentivi fiscali ai quali è possibile accedere per la trasformazione dei lastrici solari in giardini pensili.
Delibera del Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico
Come dichiara Teodoro Georgiadis, ricercatore dell’Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Bologna in un articolo dell’almanacco della scienza: “La delibera segna un momento importante per la crescita di spazi verdi urbani. Essa apre infatti la strada a interventi sulla ‘pelle’ degli edifici, quali la realizzazione di giardini pensili e di tetti verdi, che oltre a produrre risparmio energetico consentono anche benefici fiscali“.
Gli spazi verdi urbani sono, infatti, in grado di favorire il risparmio energetico, l’assorbimento delle polveri sottili e la riduzione dell’effetto “isola di calore”. Attraverso questa delibera pertanto si é riusciti a dare, ad una tesi da sempre sostenuta dal mondo della ricerca, valenza istituzionale.
Come conclude il ricercatore: “l’Ibimet-Cnr conduce da tempo ricerche per la creazione di una cultura della mitigazione bioclimatica dell’ambiente urbano, interagendo con le pubbliche amministrazioni e con associazioni di settore, come l’Associazione italiana verde pensile (Aivep). Questa legge offre la possibilità di sfruttare spazi che, in termini di mercato, consentiranno una penetrazione più ampia di questo sistema, con conseguenti benefici sulla qualità di vita nelle nostre città”.