
Il Lazio, è una regione con numerosi laghi di origine vulcanica. Ce n’è uno che spicca più degli altri grazie alla sua atmosfera delicata e atemporale: Il lago di Martignano.
Oggigiorno, è difficile trovare aree naturali così ben conservate, nei pressi di una grande città. L’assenza delle popolazioni intorno al lago e la scarsa qualità delle strade che portano alla zona, hanno protetto l’ecosistema del lago dall’azione umana.
Nonostante la sua vicinanza al turistico lago di Bracciano, resta un luogo isolato dai monti Sabatini, e mantiene un’ essenza incantevole. È il luogo ideale per fuggire dalla vita quotidiana, sia in inverno che in estate, e riconnettersi con la natura.
La tranquillità e la buona energia di questo lago è palpabile, sia nei giorni di silenzio, sia durante l’estate, quando diventa un luogo affollato, perché le persone frequentatrici di questo lago, praticano un turismo sostenibile e rispettuoso dell’ambiente e delle altre persone.
La bellezza di questo lago è stata apprezzata, anche da Luigi Comencini, che lo scelto come location per il suo film: Le avventure di Pinocchio.
Per chi sentisse il bisogno di fare un viaggio spazio-temporale, consigliamo di nuotare dentro al lago (o noleggiare un pedalò per chi fosse troppo pigro) e godersi la natura e la quiete di un luogo che conserva con eleganza le sue radici neolitiche, una delizia per tutte le età.
Speriamo che il turismo irrispettuoso non distrugga questo ambiente unico.
PS. Non vi lamentate della squallida qualità delle strade che raggiungono il lago. Grazie al suo accesso precario, il parco naturale di Martignano rimane uno dei posti più affascinanti d’Italia.