
Nella Sala del Senato dell’ Università di Messina, il Rettore, prof. Pietro Navarra, il Prorettore alla Didattica, prof. Pietro Perconti, il Direttore Generale, prof. Francesco De Domenico e il Presidente dell’ERSU Messina, dott. Fabio D’Amore hanno stabilito che:
“Il programma ‘Casa Unime’ mette a disposizione dei fuori sede 1,8 milioni di euro complessivi per tre anni, sulla base del reddito. Immatricolati e iscritti, già a partire dall’a.a. 2016/17, avranno così la possibilità di ottenere fino a 2mila euro l’anno a rimborso delle spese di affitto, ma non è detto che negli anni successivi queste cifre non possano essere incrementate”.
“Questo è un servizio, tra l’altro, che va contro il fenomeno degli affitti in nero – ha continuato il prof. Navarra – poichè il rimborso avverrà a fronte della presentazione del contratto. Il finanziamento è già stato stanziato, le linee guida sono disponibili, mentre il bando sarà pubblicato nel corso del mese di ottobre. L’Università di Messina premia i propri studenti in percentuale maggiore rispetto ad altri Atenei italiani, anche del Nord e questo è possibile grazie agli sforzi di tutti i componenti la Comunità accademica, che è una grande squadra”.
“Questa misura va ad integrare – ha detto il prof. Perconti – altre iniziative che pongono l’Ateneo nel ruolo di ‘ascensore sociale’ per far sì che gli studenti abbiano la possibilità di un futuro migliore rispetto a quello dei loro genitori. Questi provvedimenti, infatti, garantiscono maggiori opportunità a chi non potrebbe permettersi una formazione universitaria. Il ruolo di ‘ascensore sociale’, che deve essere proprio di tutti gli Atenei, è in questo caso più prezioso in quanto viene svolto in un ambito territoriale come il nostro “.
“Questo programma – ha sottolineato il prof. De Domenico – si rifà ad una promessa che era stata fatta ad un tavolo tecnico svoltosi nei mesi scorsi con i rappresentanti degli studenti: quanto recuperato dalla lotta all’evasione sarebbe stato investito in servizi. Nel nostro Ateneo, inoltre, viene garantito il 100% dei rimborsi per il diritto allo studio”.
“Questa iniziativa va a chiudere una falla e risolve un grande problema per molti studenti, in quanto si va ad aggiungere ai 275 alloggi assegnati dall’ERSU agli studenti nel 2015, in stanze singole e doppie, presso le strutture residenziali dei poli Papardo, Annunziata e Messina centro – ha spiegato il dott. D’Amore – ed il servizio entro il 2017 verrà potenziato con altri 220 posti, che saranno nuovamente fruibili preso la storica residenza di via Cesare Battisti, ristrutturata e potenziata grazie ai lavori di consolidamento sismico in corso”.
Attraverso la piattaforma, a cui sarà sufficiente registrarsi on-line, gli studenti dell’ Università di Messina domiciliati nella città ma residenti in un altro Comune, potranno disporre di 600mila euro. Per tutte le informazioni, visitate il sito www.unime.it/casaunime
Il criterio che verrà seguito è quello del reddito, a parità di punteggio si terrà conto del voto di Diploma di scuola superiore (per i nuovi immatricolati), del voto di laurea triennale (per i nuovi iscritti a Corsi magistrali) o dei voti conseguiti nel corso degli esami dell’ultimo anno solare (per tutti gli altri studenti).
Chi risulterà in posizione utile, dovrà presentare il contratto di affitto dell’alloggio scelto a Messina e otterrà un rimborso fino a 2mila euro. Sono esclusi i beneficiari di servizi abitativi o di contributo affitto ERSU.
Se state cercando case in affitto a Messina, ecco un link con tutti gli annunci.
Buona fortuna!
Tags: affitto studenti