
Arrivano gli sms dell’Agenzia delle Entrate per segnalare pagamenti, rimborsi o scadenze.
L’obiettivo evidentemente è quello di aggiornare costantemente e in maniera mirata i contribuenti riguardo la loro posizione fiscale. Evitare dunque che per una dimenticanza i cittadini debbano pagare in futuro una somma molto più costosa o che si ritrovino con un conto da saldare.
Il servizio è a costo zero e tutti quei contribuenti che non l’hanno già fatto potranno richiederlo registrandosi sul sito delle entrate, nell’area dedicata ai servizi online, fornendo il proprio numero di cellulare.
Sarà facile riconoscere i messaggi sul cellulare, questi infatti arriveranno con il nome del mittente in chiaro: “Ag. Entrate” e riguarderanno per il momento cinque tipologie di informazioni, vediamo qui di seguito più dettagliatamente:
Via libera la rimborso
Il messagggio informerà i cittadini che attendono un pagamento dal fisco che l’operazione è andata a buon fine e che l’ importo è in pagamento: «L’Agenzia delle entrate sta erogando il suo rimborso sul conto corrente comunicato. Verifichi a breve l’effettivo accredito». L’informazione riguarderà anche coloro che, non avendo dato le coordinate per l’accredito diretto, ricevono il rimborso tramite gli uffici postali e dunque risulta utilissimo nel caso in cui la lettera sia andata smarrita.
Il versamento tramite Caf
Gli sms verranno mandati anche a coloro che hanno delegato un Caf o un intermediario per effettuare un versamento con F24: in questo caso, il messaggio servirà per informare che il pagamento è stato correttamente ricevuto e registrato nelle banche dati dell’Agenzia. Evitando in questo modo episodi spiacevoli come nel passato.
Tassazione separata, 30 giorni per evitare la cartella
Quei cittadini che devono al Fisco delle somme per i cosiddetti redditi a “tassazione separata” per esempio il trattamento di fine rapporto, le pensioni e gli stipendi arretrati, e per i quali non risulta recapitata la richiesta di pagamento inviata dall’Agenzia delle Entrate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, riceveranno un sms per informarli di questo. L’obiettivo è quello di evitare il trascorrere dei 30 giorni oltre i quali scattano sanzioni e interessi.
Scadenza tasse in affitto
Il Fisco segnalerà alcune scadenze, è il caso dell’imposta di registro sugli affitti che alcuni pagano annualmente. Quando si opta per il pagamento dell’imposta anno per anno, infatti, bisogna poi ricordarsi di versare il dovuto entro 30 giorni dall’inizio della nuova annualità. Lo stesso accade anche per i pagamenti dovuti a seguito di comunicazioni di irregolarità per le persone fisiche che evidenziano la presenza di errori in dichiarazione dei redditi (cosiddette 36 bis).
fonte: LaStampa
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