
Dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia negli ultimi mesi, molte famiglie hanno dovuto abbandonare le loro case. Sia perché sono state distrutte, oppure come prevenzione contro eventuali scosse.
La situazione di molte strutture è molto fragile ed un nuovo terremoto potrebbe abbatterle.
Dopo le prime settimane di stupore, in molti casi, le persone colpite devono lasciare le soluzioni provisorie, riprendere il loro lavoro e tornare alle scuole.
A tal fine, diverse piattaforme offrono aiuto alle persone che hanno perso le loro proprietà.
Una Casa per Tutti
A Tolentino, dopo un incontro tra architetti, ingegneri, geometri e geologi, nasce Una Casa x Tutti: che sarebbe l’idea di creare una rete di sostegno per le persone colpite dal terremoto, mettendo in contatto coloro che possono offrire un immobile in affitto, con quelli che hanno bisogno di una casa.
L’iniziativa dello studio di architettura Trepuntozero, e in particolare dall’architetto tolentinate Alessia Scarpeccio che insieme ad altri colleghi hanno organizzato una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell’entroterra che abbiano appartamenti in affitto disponibili.
Ovviamente, la mediazione è gratuita e non ha altro scopo che assistere alle famiglie che hanno dovuto lasciare le loro case, dato che è importante che possano tornare alle loro città di origine e cercare di riprendere la loro vita quotidiana.
Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l’immobile e le particolari esigenze.
Allo stesso modo, chi abbia la possibilità di offrire alcune proprietà nella zona, può rivolgersi alla rete attraverso la stessa mail, oppure pubblicarle gratuitamente sulla nostra web.
Solidarietà con i terremotati
In momenti come questo, sorgono importanti reti di solidarietà. Un’altro esempio è Daje Marche, una piattaforma che ci permette di acquistare online i prodotti dei negozi delle aree colpite dal terremoto.
Senza dubbio, si tratta di un modo di collaborare con le aziende della zona e sostenere l’economia della regione Marche.
Queste iniziative sono importanti per ricostruire il tessuto sociale delle aree più colpite dai terremoti. Speriamo che abbiano successo e riescano a raggiungere i loro obiettivi.
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