
Vivere in una bella città è sempre un vantaggio, dato che la bellezza ci carica di pace e felicità. Ma non bastano i monumenti o le grandi spiagge, per rendere bella una città sono necessari altri fattori.
L’architettura contemporanea non deve solo preoccuparsi della funzionalità delle popolazioni, ma anche della sua bellezza, perché l’estetica urbana può influenzare sulla qualità della vita dei cittadini.
Spesso vediamo diversi elenchi delle città più belle del nostro paese, dell’Europa o del mondo. Ma qual è il criterio per decidere se una città è bella o meno?
L’urbanista svizzero Alain de Botton ha rilasciato un video, in cui stabilisce quali sono, a suo parere, le 6 caratteristiche che rendono un centro abitativo incantevole.
Botton critica le comunità di oggi per essere prive di anima. Secondo lui, è difficile vivere in esse, eppure pochissime possono definirsi come “belle”. Sostiene che le caratteristiche che possono migliorare la qualità delle città sono:
# Ordine
Equilibrio e simmetria sono importanti, ma senza eccessi. L’ideale è che si verifichi, quello che Botton definisce: una ‘complessità organizzata’. Cioè, un equilibrio di edifici diversi, rispettando l’originalità e l’ordine.
# Vita di città
Le persone sono più felici quando vivono in zone di alta densità demografica, in quanto sono delle aree piene di stimoli, dove è possibile osservare la “commedia umana”.
Tuttavia, attualmente, le città sono piene di aree industriali o di uffici, senza vita, nei quali gli esseri umani sono anonimi.
# Compattezza
Una città deve essere compresa in modo razionale, senza grandi superfici vuote tra un quartiere e l’altro (come in alcune città degli Stati Uniti), in questo modo, oltre ad essere più facile raggiungere qualsiasi area, vengono utilizzate meno risorse.
Le piazze delle città dovrebbero avere un diametro inferiore ai 30 metri, altrimenti sarebbero luoghi alienanti, in cui le persone si possono sentire insignificanti.
# Orientamento e mistero
Botton ritiene che, uno degli errori più comuni delle città è crescere pensando agli automobili, e non alle persone. Tuttavia, una città deve avere delle vie pedonali, alternando ampie strade con piccoli vicoli che diano un senso di avventura e mistero.
# Scala
Oggi le città sono sempre più popolate da grattacieli, ma la dimensione ideale degli edifici di una città dovrebbe essere di 5 piani. Ogni edificio che supera questa altezza ci fa sentire piccoli ed inferiori.
# Localismo
Un altro problema attuale è la somiglianza tra la maggior parte delle città. Ormai non ci sono delle particolarità.
La maggior parte delle pianificazioni urbanistiche si assomigliano tra loro. Botton ritiene che, in ogni città, si devono utilizzare materiali propri e che la struttura di ogni città deve essere basata sulla geografia e il clima della zona. Creando così, uno stile unico e inconfondibile.
Seguendo queste indicazioni, quali città possono essere considerate belle? Se volete approfondire sulla teoria di Alain de Botton vi invitiamo a visitare la sua web.
Fonte: ilpost
Tags: edilizia sostenibile