
Il progetto, presentato all’ Urban Center di Milano, propone trasformare le ferrovie abbandonate in una vasta area verde.
Questo parco collegherebbe la città di Milano con la campagna attraverso un parco di circa 250 mila metri quadrati, costruito sulle ferrovie abbandonate.
Wwf, Fondazione Cariplo, il Comune di Milano, Cooperativa Eliante e Rete ferroviaria italiana hanno unito le loro forze per presentare il progetto: Rotaie Verdi. Quest’idea ambiziosa propone la creazione di un grande parco nella città, approfittando le ferrovie in disuso.
In particolare, l’area compresa sarebbe quella tra San Cristoforo e Porta Romana.
Rotaie Verdi
Come in altre grandi città europee, gli scali ferroviari e i binari sono stati abbandonati, sia per la crescita urbana che per la modernizzazione delle infrastrutture.
In realtà l’idea non è poi cosí originale, perché in città come New York o Parigi si sono sviluppati progetti analoghi.
Il progetto costerebbe circa 172 milioni di euro, utilizzati per interventi architettonici e urbanistici, nonché per piantare diverse specie vegetali.
Questa trasformazione favorirebbe la diversità ecologica della città e la riqualifacazione della periferi di Milano, andando a creare un ampio spazio verde, moderno e funzionale.
Biodiversità lombarda
La creazione di questo grande corridoio verde proteggerebbe la biodiversità locale: 368 specie di piante e 64 specie di invertebrati sarebbero consolidate in quest’area.
Allo stesso modo diversi rettili, anfibi ed uccelli renderebbero questo parco un luogo unico nella città di Milano.
Riqualificazione delle periferia sud di Milano
Rotaie Verdi, fa parte di un progetto più ampio denominato Sharing Cities, al quale appartengono altre città come Lisbona e Londra.
Sharing Cities mira a rivitalizzare le zone più depresse delle aree urbane, migliorare la vivibilità ed attrarre investimenti. In questo caso, con questo progetto, il quartiere di Porta Romana / Vettabbia si modernizzerebbe ed sarebbe meglio collegato al resto della città.
Se questo progetto verrá effettuato davvero, sarà un grande miglioramento per la qualità della vita della città di Milano, soprattutto per la periferia sud.
Fonte: lifegate
Tags: edilizia sostenibile