
Se disponete di una casa libera in una città universitaria avrete sicuramente pensato, se non lo avete già fatto, di affittare l’appartamento a studenti fuori sede. In questo articolo troverete alcuni consigli che potranno aumentare il rendimento della locazione di oltre il 30% rispetto alla media.
Mobili e elettrodomestici
Non importa quante stanze ci siano in casa, o se siano doppie oppure singole: ogni camera deve essere dotata di tutti i mobili necessari per essere autosufficiente. Per ogni inquilino non possono mancare quindi: letto, scrivania, sedia, armadio, comodino e spazi per potere tenere in ordine libri, quaderni ed appunti. Cuscini e coperte sono elementi che sarebbe utile poter fornire, mentre lenzuola ed asciugamani, facendo parte della biancheria personale, saranno a carico degli studenti. In merito ai danni che potrebbero essere arrecati alla casa o alla mobilia, sarebbe opportuno trascrivere nel contratto un elenco di ciò che viene fornito all’affittuario insieme alle chiavi di casa, con la specifica di dover restituire ogni cosa integra allo scadere del contratto pena il versamento di una quota specificata.
Vi ricordate le stanze per universitari arredate con mobili presi dai mercatini di seconda mano, oggetti riciclati spesso in condizioni pietose? Fortunatamente stanno scomparendo. Gli studenti fuori sede sono un mercato sempre più esigente e cercano case arredate con uno stile moderno e dotate di tutti i comfort. È utile, dunque, presentare mobili nuovi o comunque in buono stato.
Come ben sappiamo, gli elettrodomestici che appartengono ad una classe energetica elevata permettono di risparmiare notevolmente sulla bolletta dell’elettricità e questo non è certo un fattore trascurabile. La lavatrice, corredata di stendibiancheria, risulta un elemento spesso discusso: dato che molti studenti non lasciano l’appartamento ogni fine settimana, bensì una volta al mese o anche meno, essa diviene tuttavia indispensabile. Si tratta inoltre di un investimento che comunque resterebbe a disposizione della casa per anni così come un aspirapolvere, che stimolerà gli inquilini a tenere pulito. Ovviamente non potrà mancare una buona connessione a internet, fondamentale ormai per tutti.
Contratto e inquilini
Il canone concordato è la soluzione più usata per gli affitti a studenti universitari fuori sede, ma esistono anche altri tipi di contratti che potete trovare nel nostro articolo su come affittare una stanza della propria casa secondo la legge.
Per quanto riguarda la scelta degli affittuari, è fondamentale non solo che essi paghino regolarmente ma anche che suscitino una buona impressione e che riescano a vivere in armonia con gli altri ragazzi. Per questo motivo, nel momento di scegliere un nuovo membro della casa sarà importante ascoltare le opinioni degli inquilini già presenti in casa.
Se l’appartamento si trova in un condominio sarà importante riassumere e comunicare agli affittuari le principali regole del palazzo: gli orari di silenzio, la possibilità di ospitare animali domestici, i giorni della raccolta differenziata e l’uso degli spazi comuni.
Quando, dove e come pubblicare l’annuncio
Chiaro, completo e con fotografie d’impatto: queste sono le linee da seguire per un annuncio immobiliare che attiri l’attenzione degli studenti.
Fotografie, planimetrie o video permettono di mettere in luce maggiormente l’immobile: per questo consigliamo di inserire immagini nitide, chiare e luminose, che evidenzino i punti di forza della casa. Una recente analisi del portale Immobiliare.it ha svelato che gli annunci con immagini in alta qualità ricevono il 35% di visite in più rispetto agli altri.
Il 70% delle ricerche di stanze è effettuato tra luglio e agosto, quindi bisognerà avere tutto pronto prima dell’estate. список банков россии
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