
Il modello per la dichiarazione semplificata dell’imposta sul reddito delle persone fisiche è stato approvato e pubblicato sul sito internet dell’ Agenzia delle Entrate con il provvedimento direttoriale di ieri (Prot. 10793/2018). Assieme al modello, in versione definitiva, sono state approvate anche le istruzioni per la compilazione.
Per quanto attiene alle nuove scadenze le istruzioni ricordano che il modello 730/2018 potrà essere presentato, anche dai contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale prestata dai Caf e dai professionisti abilitati, entro il 23 luglio 2018.
Oltre alla nuova data di presentazione sono molte le novità contenute nel modello 730/2018. Molte riguardano il nuovo regime delle locazioni brevi introdotto dal dl 50/2017.
A tale proposito le istruzioni ricordano che, con decorrenza dal 1° giugno 2017, i comodatari e gli affittuari che locano gli immobili dagli stessi posseduti, per periodi non superiori a 30 giorni, possono assoggettare a cedolare secca i redditi derivanti da tali locazioni.
Sempre con decorrenza dal 1° giugno 2017 i redditi dei contratti di locazione breve (non superiori a 30 giorni), conclusi con l’intervento di soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online (Airbnb), sono assoggettati ad una ritenuta del 21% se tali soggetti intervengono anche nel pagamento o incassano i canoni o i corrispettivi derivanti dai contratti di locazione breve.
Novità in arrivo anche in materia di detrazioni per spese sanitarie.
Nel modello 730/2018 debuttano infatti le nuove detrazioni per le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’articolo 7 del dm 8 giugno 2001, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti (si veda ItaliaOggi del 13 gennaio).
Aumentato anche il limite delle spese d’istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione che si attesta ora a quota 717 euro.
Innalzato anche il limite dei premi di risultato da assoggettare a tassazione agevolata che sale da 2.000 euro a 3.000 euro.
Novità in arrivo anche per la detrazione delle spese sostenute dagli studenti universitari. Per il 2017 e il 2018 il requisito della distanza, previsto per fruire della detrazione sui canoni di locazione, si considera rispettato anche se l’Università è situata all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 chilometri (anziché 100) per gli studenti residenti in zone montane o disagiate.
Percentuali di detrazione più ampie anche per il c.d. Sisma-bonus e per l’ Eco-bonus relativi rispettivamente, alle spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico, nonché per alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.
Le istruzioni al nuovo modello 730/2018 ricordano infine che tra le principali novità di quest’anno occorre considerare anche la possibilità di destinare una quota pari al cinque per mille della propria imposta sul reddito a sostegno degli enti gestori delle aree protette e che nella sezione dedicata all’addizionale comunale all’Irpef, presente nel frontespizio del modello, è stata inserita la casella «Fusione comuni» per tener conto delle variazioni intervenute.
Fonte: italiaoggi.it
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